È una tranquilla giornata di giugno. Sono nato sotto il segno del Sagittario. A dicembre raggiungerò la veneranda età di 52 anni. Non mi ritengo né allegro, né spiritoso e
Sabato mattina. Il sole già splende, il cielo è azzurro e un vento fresco scuote rumorosamente le insegne degli stabilimenti. Sto passeggiando verso il porto, dopo aver sorseggiato con calma
Per un inspiegabile sortilegio Meo Porcello, che solo pochi istanti prima grufolava nel suo porcile, fu trasformato in uomo.Era grasso e spelacchiato, aveva gli occhi piccoli e miopi, ma era
Era esposta nel museo improvvisato della fiera del paese fra altre gloriose meraviglie dell’età moderna, come una grossa e tozza regina.Sotto la luce calda di un faretto giallo, non sembrava
Poichè i rumori della vita gli toglievano concentrazione, preferiva scrivere di notte.Solo qualche occasionale auto di passaggio e il rimbombo lontano della città creavano un sopportabile disturbo di fondo che
La mia casa colorata è una specie di vento di passaggio,una tempesta sul mare prima del temporale.(da: “Quando avrò quarant’anni” di Jacqueline Fassero) Mariano aveva conosciuto Concetta, chiamata poi zia
Il freddo silenzio d’una stanza in cui torno dopo aver saputo della partenza da essa.Sono uscito di qui, casa mia, con una nuova tranquillità, sconosciuta ancora, con passi lenti e
Pochi mesi. Questo il mio sangue ha lasciato scritto nelle carte del medico. Pochi mesi al mio corpo per preparare i bagagli, pochi mesi a me per celebrare la vita.Il
In macchina, mentre torno a casa, mi guardo attorno. La strada, i palazzi, la piazza, le luci, tutto quello che l’uomo ha costruito nel tempo, per vivere meglio, per calore,
La maglia di Antonio Cassano era arrivata accuratamente imballata. Il pacco era avvolto da un foglio di carta marrone, senza scritte, chiuso con lo scotch da imballo. All’interno c’era una
Mitsouko era una bimba di tre anni, nella casa di campagna, il sole accecante del pomeriggio le permetteva l’uso della libreria dello zio, morto giovane e poliomielitico.Leggeva molto lo zio,
…Anas, Aiscat e società autostrade… Click. Dura pochi secondi l’impegno mattutino della radiosveglia. Sono le sei. Dalla finestra si percepisce un buio denso, appena ingentilito da qualche lampione. In piedi.
(Serena Grizi) Decisero di abbatterlo che non era ancora inverno. Si trovava addossato al muro di confine di un lotto
È una sera d’estate, quasi notte, tempo di stelle e sogni.Fa molto caldo, non riesco ad addormentarmi, forse potrei provare
Al Pontile, davanti a una gigantesca M gialla, emblema di tutto quello che odio dell’America. Incontro un amico. Ci sediamo