Nell’argomentazione di Marcello Pera troviamo quattro punti in comune con M. Cini: 1. La giustificazione della necessità del ricorso ad argomenti retorici nella scienza, in quanto è necessario un confronto
L’idrogeno è un promettente vettore energetico, destinato negli anni futuri a sostituire l’uso dei combustibili fossili, responsabili in larga parte dell’incremento della concentrazione dell’anidride carbonica in atmosfera, che in varia
L’ippopotamo: animale goffo e accaldato a terra, costretto a vestirsi di fango per non bruciare le tenere carni, si trova benissimo sul fondo dei fiumi, dove pascola alghe squisite e
Ci sono guerre dimenticate, alcune sottilmente retrocesse, altre spettacolarmente pubblicizzate. Guerre appena fuori l’uscio, ma lontane dalle nostre tavole ben imbandite di sapori e di colori vivaci. Eppure c’è un’altra
Io, come il tempo, uggioso, forse come dicevi di sentirti quando resti sola in casa. Malinconico, svogliato e scisso. Mi forzo al lavoro per distrarmi. Mi chiedo se è il
Realtà d’ombra appannata e informe, dai contorni sfocati, come il quadro di un pittore impressionista, come la foto sbiancata di un paesaggio lontano, come il ricordo confuso di un lampo
Quando la luce fugge via dal cielo il buio manifesta l’enormità dell’universo Quando il rumore fugge via dall’anima il silenzio disvela l’immensità dell’amore
Attraversare l’incrocio della pazzia Con coraggio Una pasticca/placebo ci donerà la pace Il Vuoto è lo spazio da riempire Il Vuoto completa tutto Si può rinascere come stranieri in tempo
Non trovo pentagramma per la sferica Sinfonia olofonica della campagna Forme e colori posso io solo vedere Nel taumascopio lisergico Degli occhi chiusi verso il sole Gli odori sono da
Sapere… rende forti… credevo. Invece, ora penso si diventa più fragili, sensibili, ricettivi e vulnerabili. A volte, quando so, vorrei… non essere.
Eccoci, siamo quì. Le ombre della sera indicano la fine di un altro giorno. Il nostro tempo si affievolisce così, come la luce sorpresa dalle tenebre. Pensieri rivolti ad un
Come il guizzo rosso d’una camelia sbocciata regale e inattesa nel verde fogliame, sotto il balcone con le piante grasse. Sonnecchia il gatto pigro, acciambellato nel vaso del tronchetto, mentre
Peccato, il lupo non l’ho mai incontrato mentre rubavo rubini all’agrifoglio. Il lupo ha sempre fame, dicono. Il lupo è
La testa è fasciata dall’alto (sia che piova o meno), ai lati stritola ti gli arti (vetrine più o meno
Dal treno la gente torna a farmi tenerezza vedo borghi con giardini piccoli ricavati dal nulla poche giostre colorate e
Ogni giorno ricordo il mio tempo. Sembra ieri la scomparsa del mio vecchio. E poi riprendo la solita metro, alle
Nonostante le ultime vicende legate ai successi dei robot che si calano nelle profondità degli oceani (ricordiamo il robot Scorpio
Piacevole e ricco di spunti su temi della contemporaneità, il volume intitolato Andata & Ritorno è il recente contributo della
Mentre sul calcio italiano imperversa la bufera con un inevitabile, comune senso di disagio, anche se da tempo e un
Ho sentito dire molte volte e da molte persone che il Latino è ormai una lingua morta, ma, al contrario,
Anche quest’anno nel fresco giardino del Casale delle Streghe un gruppo di amici ha voluto regalare due ore di sorrisi
Ma quante facce c’hai, Roma mia bella: ‘na cofana’ sicuro più de mille! Col prologo in versi e il sottofondo
Dopo l’uscita al cinema nel 2003, è di recente approdata anche sul piccolo schermo, nella seconda serata di Raitre, la
Ha inaugurato lo scorso 6 agosto, nella suggestiva cornice del Chiostro del Bramante a Roma, la rassegna Mille e Una
La chiesa di San Sisto non richiama l’occhio dell’osservatore distratto: posta all’ingresso di Porta Romana, alla sua sinistra, si nasconde
E và, questa mia età, se ne và, e neanche un secondo si ferma questo reo tempo; che distrugge, il
Credevo che la notte attorniasse il giorno, che l’estate dipingesse l’inverno che la rondine emigrasse verso il calore dell’amore. Credevo
Cerchio che l’isola nasconde dal già avvenuto e attraversando percorsi lo ritarda e già si dispone al futuro che col
È il colmo lo si direbbe del tetto mentre invece è quanto vedo in questa vita e tutti a sperare