20 nov. TEATRO PUCCINI – CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE – Beatrice Visibelli – “La Mite” da Dostoevskij
Giovedì 20 novembre – nell’ambito della rassegna “Autunno Fiorentino 2024” – al Laboratorio Puccini torna in scena “La Mite”, tratto dal celebre racconto di Fëdor Dostoevskij, lo spettacolo che Teatri d’Imbarco dedica alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Con la drammaturgia e la regia di Nicola Zavagli e l’interpretazione di Beatrice Visibelli, “La Mite” è uno dei maggiori successi nazionali della compagnia fiorentina, da sempre impegnata sul fronte dei diritti e del teatro civile.
Beatrice Visibelli, dà voce al carnefice, immergendosi nei labirinti oscuri della sua mente, con un inedito e sconcertante rovesciamento di prospettive e di ruoli. Ispirato a un caso di cronaca, questo racconto è stato pubblicato dall’autore nel 1876, nel numero di novembre del suo Diario di uno scrittore a cadenza mensile. In Italia è arrivato per la prima volta nel 1919. “Immaginate un uomo la cui moglie, suicidatasi alcune ore prima gettandosi dalla finestra, sia stesa davanti a lui su un tavolo. L’uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri… Ecco, parla da solo, si racconta la vicenda, la chiarisce da se stesso”. Così scrive Dostoevskij nel presentare l’opera ai lettori. L’uomo, quarantuno anni, ex capitano cacciato dal reggimento con l’accusa di viltà e ora titolare di un banco dei pegni, non è un inveterato criminale, ma come l’uomo delle Memorie del sottosuolo è divorato dalla rabbia e dal rancore. Ha sposato una sedicenne di umili condizioni e la sua avidità senza scrupoli lo ha portato a considerare la moglie solo una sua proprietà. Lo spetatcolo restituisce con sconcertante realismo il suo soliloquio interiore che alla fine, tra contraddizioni, accuse rabbiose e false giustificazioni, lo avvicinerà alla verità, in un crescendo incalzante dove emergerà il carattere tutt’altro che mite della giovane donna.
L’ingresso è gratuito.
Gradita la prenotazione a info@teatridimbarco.it,
055310230, 3294187925
www.teatropuccini.it – info@teatropuccini.it
www.teatridimbarco.it
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