FILARMONICA 200
Giovedì 22 aprile un nuovo appuntamento per il bicentenario dell’Accademia Filarmonica Romana con l’incontro
Dal barocco al contemporaneo.
Andrea Lucchesini dialoga con Matteo D’Amico e Sandro Cappelletto su alcuni storici progetti dell’istituzione.
Al racconto si alterna la musica – da Bach al repertorio d’oggi -, poesie di Baudelaire e testi di Pirandello.
Ne sono interpreti il Duo Essentia
(Alice Cortegiani clarinetto, Simone Telari fisarmonica),
il pianista Erik Bertsch e gli attori Cecilia D’Amico
e Giovanni Maria Briganti.
Il 29 aprile l’ultimo incontro in streaming di Filarmonica 200 dal titolo “I luoghi della Filarmonica”. In programma anche l’esecuzione in prima assoluta di un lavoro giovanile di Giuseppe Sinopoli
In streaming sul canale youtube dell’Accademia Filarmonica Romana
Prosegue il progetto, trasmesso in streaming dalla Sala Casella, di Filarmonica 200, che in occasione del bicentenario ripercorre i momenti significativi dell’istituzione, nonché la storia di figure illustri, compositori e artisti che con la essa hanno avuto un rapporto privilegiato. Due gli incontri per aprile – Dal barocco al contemporaneo il 22 aprile, I luoghi della Filarmonica il 29 aprile – che vede il direttore artistico Andrea Lucchesini dialogare con il vicepresidente della Filarmonica e compositore Matteo D’Amico e il giornalista e musicologo Sandro Cappelletto, entrambi direttori artistici di passate stagioni dell’istituzione. Al racconto si alternano diversi momenti musicali e recitati, impreziositi da alcuni video dall’archivio della Filarmonica.
Giovedì 22 aprile (ore 21) il tema della serata sarà Dal barocco al contemporaneo, recuperando quella particolare predilezione della Filarmonica per il repertorio barocco meno noto (si pensi negli ultimi anni al ciclo Roma Capitale Barocca, ai concerti di Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini e ai più recenti progetti di Concerto Romano diretto da Alessandro Quarta con in recupero di prime italiane in epoca moderna di oratori dimenticati), fino all’attenzione costante verso la musica d’oggi. È il caso della formazione negli anni Novanta dei Solisti della Filarmonica, ensemble voluto dalla Filarmonica insieme a Giuseppe Sinopoli per approfondire l’ascolto della musica dal secondo Novecento in poi, degli omaggi a compositori internazionali (solo per citarne alcuni Aperghis, Fedele, Dusapin, Kurtág), e delle novità del teatro musicale contemporaneo, con la presenza di celebri firme, come quella dello scrittore Ian McEwan librettista dell’opera For you di Michael Berkeley per la prima europea nel 2010.
Si parlerà anche del costante dialogo fra barocco e contemporaneo con produzioni “ad hoc”, come quelle realizzate nel 2000, nell’anno del Giubileo, sulle Quattro Passioni, in cui si poterono ascoltare la Passione secondo Giovanni di Bach, Le ultime ore del Redentore di Louis Spohr, La Passione secondo Matteo di Heinrich Schütz fino alla contemporanea Passione secondo Marco di Claudio Ambrosini.
Infine alcuni progetti di musica e letteratura: si ricorderà il recente “Focus Baudelaire” del 2018 all’Argentina (con la lettura integrale dei Fiori del male intervallati da musica di autori cari al poeta francese; ne furono interpreti Nicola Muschitiello autore di una nuova traduzione italiana della raccolta, con il pianista Roberto Prosseda) e la Serata Pirandello nell’estate 2017 per i 150 anni della nascita dello scrittore siciliano, per cui diversi compositori si cimentarono nella scrittura di nuove partiture.
A dar voce a Baudelaire e Pirandello saranno gli attori Giovanni Maria Briganti e Cecilia D’Amico, mentre numerosi sono gli interventi musicali che si alternano al racconto e da esso prendono spunto nella scelta dei brani, dal repertorio classico fino al contemporaneo: si ascolteranno alcune Variazioni dalle Goldberg di Bach in un originale arrangiamento per fisarmonica, la musica per piano solo di György Kurtág e Marco Stroppa, Nocturne n. 3 di Marcello Panni per clarinetto e fisarmonica, e il finale con Isoldens Liebestod dal Tristano e Isotta di Wagner/Liszt.
Ne saranno interpreti Erik Bertsch, pianista italiano di origini olandesi con un repertorio ampio che va dal classico al contemporaneo, e i giovani talenti Alice Cortegiani al clarinetto e Samuele Telari alla fisarmonica, uniti da una particolare predilezione per il repertorio della musica d’oggi e rivisitazioni del passato, apprezzati anche nella loro formazione in duo come Duo Essentia.
Gli incontri in streaming rimangono disponibili sul canale youtube dell’Accademia Filarmonica Romana per successive visioni. Nello stesso canale sono sempre visibili tutti gli appuntamenti in streaming che l’istituzione ha realizzato nell’ultimo anno.
Gli incontri si inseriscono nell’ambito della rassegna “La musica da camera dal barocco alla contemporanea” realizzata con il contributo della Regione Lazio.
streaming sul canale youtube Accademia Filarmonica Romana
https://www.youtube.com/user/FilarmonicaRomana
foto: https://www.dropbox.com/sh/3k28ugt3ifik6r3/AAAa2LYaPIT290QXw8EP7LaBa?dl=0
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
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dalla Sala Casella
streaming su youtube
giovedì 22 aprile ore 21
FILARMONICA 200 : DAL BAROCCO AL CONTEMPORANEO
Andrea Lucchesini incontra Matteo D’Amico e Sandro Cappelletto
Musica
Johann Sebastian Bach, Variazioni Goldberg (estratti per fisarmonica sola)
György Kurtág, Fugitive thoughts about Albertini Bass da Játétok per pianoforte
Marco Stroppa, Passacaglia canonica (da Miniature estrose) per pianoforte
Marcello Panni, Nocturne 3 per clarinetto basso e fisarmonica
Wagner-Liszt, Isoldens Liebestod da Tristano e Isotta per pianoforte
DUO ESSENTIA
Alice Cortegiani clarinetto
Samuele Telari fisarmonica
Erik Bertsch pianoforte
Frammento dai Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me di Luigi Pirandello
Tre poesie da I fiori del male di Charles Baudelaire
Giovanni Maria Briganti, Cecilia D’Amico voci recitanti
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