1911/1945 – Carpinetani in divisa – Mostra fotografica
Prima che il tempo le dissolva definitivamente, e con loro la memoria di questi giovani, le fotografie esposte ci parlano di un trentennio abbondante di guerre durante il quale intere generazioni indossarono una divisa per incontrare gli orrori della guerra, scattate in Italia e ai quattro angoli dell’espansione coloniale in Somalia, Libia, Russia e nei Balcani. Portandole in aula per il progetto “Voci della memoria”, gli alunni le hanno riportate in vita, sottraendole agli album di famiglia in cui restavano celate.
“La vita e le sofferenze di una comunità si possono leggere nei volti di quelli che sono stati i padri dei nostri padri e che i loro pronipoti hanno portato a Scuola” dice il sindaco di Carpineto Romano, Matteo Battisti “queste foto, spedite a casa dai soldati al fronte, erano custodite dalle donne di Carpineto, reliquie di un amore filiale o di una passione che la lontananza non spegneva, erano l’unica prova che il marito, figlio, fidanzato fosse ancora in vita. I ragazzi della scuola le hanno restituite alla vita e noi abbiamo il dovere di conservarle, perché questi i ritratti dei figli di questa comunità”.
Le foto sono state riprodotte così come erano con i loro fori, i loro strappi e le loro rughe del tempo. Alcune sono di paesaggi “esotici”, così diversi dai verdi Monti Lepini, che colpirono la fantasia e l’immaginazione di chi scattò le foto.
“Gli uomini raffigurati nelle fotografie, che hanno reso onore alla città con il loro impegno militare, il loro coraggio e dedizione alla patria” afferma il Dirigente Scolastico, prof. Adriano Gioè “ci offrono lo specchio di un periodo di sofferenza e devastazione, in un misto di rassegnazione di fronte alla fatalità dei tragici avvenimenti e di moderata letizia per i fugaci e rasserenanti momenti di vita familiare sottratti alla brutalità della guerra. Immagini sbiadite, polverose e talvolta opache, quasi a simboleggiare una opacità del mondo che in quel periodo risucchiava vorticosamente l’umanità verso il baratro dell’annichilimento, ci vengono così meritoriamente restituite dal paziente lavoro di ricostruzione storica degli allievi. Di questo l’istituzione scolastica che delle fatiche degli alunni si è fatta promotrice e guida non può che essere ampiamente soddisfatta; così come la città tutta e l’amministrazione comunale non potranno non esser orgogliose di assaporare i frutti di una appassionata historia fotografica”.
Le Scuole di Carpineto Romano doneranno la mostra al Museo Civico “La Reggia dei Volsci” affinché diventi una installazione stabile.
“Storia e cultura si uniscono in questa mostra dedicata ai nostri avi, che per oltre un trentennio indossando una divisa, combatterono in quasi tutti gli scenari di guerra del primo novecento” conclude l’Assessore alla Istruzione, Noemi Campagna “Con questo prezioso dono, la Scuola di Carpineto Romano si va affermando come un’importante officina culturale che mette in contatto i ragazzi con la storia: ciò per questa Amministrazione è motivo di orgoglio”.
L’esposizione è stata curata dal prof. Stefano Gelsomini, Gabriele Cacciotti e Riziero Giampaolo in collaborazione con la Sezione AVIS di Carpineto Romano.
“1911/1945 – Carpinetani in divisa”, mostra fotografica, Chiostro di San Pietro, dall’11 al 14 agosto
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