19 e 20/4 a Roma: “Portrait” di Joyce Lussu e “Welfare per le nuove generazioni…” a cura di Chiara Agostini
Roma
VENERDI’ 19 APRILE a ROMA presso la Biblioteca Comunale Joyce Lussu (Via Costantino 49/A), alle ORE 17,30 di Portrait di Joyce Lussu, volume della collana Le gerle de L’Asino d’oro edizioni.
SABATO 20 APRILE a ROMA presso la Libreria Spazio Sette alle ORE 11.30 di un nuovo saggio, dal titolo Welfare per le nuove generazioni. Scuola, salute mentale e promozione del benessere, a cura di Chiara Agostini, per la Collana Le api de L’asino d’oro edizioni. Chiara Agostini è la curatrice del libro, scritto insieme alle altre autrici: ricercatrici, insegnanti e psicoterapeute impegnate, in particolare, nel rapporto con i giovani in ambito scolastico,
Joyce Lussu, Portrait
L’ironica e spregiudicata autobiografia di una donna irriducibile: dalla Firenze degli anni Venti alla Heidelberg di Jaspers; dalla clandestinità, alla guerra antifascista; dall’incontro con il patriota Emilio Lussu, alla ricerca di grandi poeti da tradurre, dal ’68, alle lotte femministe e a quelle del popolo curdo e più recentemente ambientaliste. La storia di una donna che non voleva essere considerata speciale. Una donna vitale, intelligente, coraggiosa che, raccontando se stessa svela pensieri e passioni, denunciando, con una semplicità e immediatezza spesso disarmanti, verità enormi e problemi di tutti i giorni, sia politici che umani. Ecco una lettura dei fatti vissuti in prima persona che, con parole semplici e toccanti fa aprire gli occhi su realtà importanti e profonde: dal rapporto uomo-donna a quello genitori-figli. Attività politica, interessi personali, affetti, identità sociale, speranze concrete per il futuro: tutto questo era Joyce Lussu, senza mai perdere la sua vitalità, il suo entusiasmo, il suo pensiero e la sua ricerca personale, mai come ora un vero punto di riferimento per tutti. “Vitalità e affettività sono le parole che emergono dalla fantasia, la forza, il coraggio con cui Joyce racconta”: nella prefazione Giulia Ingrao, sorella dello storico leader della sinistra Pietro Ingrao, delinea l’immagine della scrittrice, poetessa e traduttrice (Nazim Hickmet, tra tutti). In “Portrait” Joyce Lussu dipana la trama, tra pubblico e privato, della sua lunga e avventurosa vicenda umana, legata alla figura di Emilio Lussu, suo compagno di vita e di lotta, molto amato (padre del loro unico figlio Giovanni), leader politico e fondatore del movimento sardista, rivoluzionario antifascista, conosciuto in clandestinità nel 1933, con il quale visse in Sardegna nella casa natale di lui ad Armungia (dove oggi un museo li ricorda). E al cui fianco Joyce partecipò alla Resistenza e poi alla “ricostruzione” del Paese negli anni successivi.Nata a Firenze nel 1912, Joyce dopo l’adolescenza nelle Marche, sulle orme delle anticonformiste “nonne” inglesi, passa poi in Svizzera; a 19 anni è in Libia, a Bengasi, quindi in Germania: all’Università di Heildeberg segue, tra gli altri, i corsi di filosofia “dell’esistenzialista Jaspers”. Una ricerca che non conosce sosta. Dopo la guerra, sulle tracce di poeti rivoluzionari del Terzo Mondo da tradurre e fare pubblicare in Italia, inizia a girare il mondo, da sola: Cuba, Cina, Albania, Kurdistan, Algeria, Congo, Angola.“Talvolta ha un ruolo decisivo per la vita dei suoi stessi poeti, le persone a loro vicine, il loro popolo. Questa è forse la sua battaglia più bella, più riuscita, la battaglia per la sua identità, per la sua identità di donna”, conclude Giulia Ingrao. “Joyce Lussu, ‘una donna per’, come lei stessa si definì, ovvero costruttiva, generosa, capace di vedere il lato positivo e le possibilità della vita. Piena di gioia di vivere”.
Joyce Lussu, ovvero Gioconda Salvadori, nasce a Firenze l’8 maggio 1912, da genitori marchigiani con ascendenze inglesi. Insieme al fratello entra a far parte del movimento “Giustizia e Libertà” e nel 1938 incontra Emilio Lussu, con cui condivide la drammatica e spericolata vicenda della clandestinità nella lotta antifascista. Vive da protagonista i primi passi della Repubblica Italiana; promotrice dell’Unione Donne Italiane, milita per qualche tempo nel Partito Socialista Italiano e nel 1948 entra nella direzione nazionale del partito. Muore a Roma il 4 novembre 1998, all’età di 86 anni.
Welfare per le nuove generazioni Scuola, salute mentale e promozione del benessere a cura di Chiara Agostini
A partire dalla sua storia, un’indagine sul nostro welfare e la necessità di una crescente attenzione per il benessere dei giovani, tra distorsioni croniche e nuove esigenze.
Le politiche di welfare sono chiamate al cambiamento. Nati per affrontare i rischi legati alla vecchiaia, alla disoccupazione e alla malattia, i sistemi di protezione sociale devono oggi guardare a nuovi rischi. Tra di essi, quelli legati alla transizione verso l’età adulta. Componendo prospettive e contributi che nascono in ambiti diversi, le autrici analizzano la condizione giovanile e le politiche che possono essere messe in campo per sostenere le nuove generazioni. I giovani sono a tutti gli effetti una risorsa straordinaria di energie e vitalità che la società e le istituzioni sembrano spesso tradire. Il loro ruolo è invece fondamentale nell’ambito di un tessuto sociale che voglia rinnovarsi e aprirsi al futuro. La scuola appare allora decisiva: non soltanto è il luogo per eccellenza dove costruire conoscenze e competenze che serviranno alle nuove generazioni, si tratta di un presidio democratico che è chiamato a offrire loro supporto anche psicologico. Il benessere inteso come realizzazione di esigenze più profonde, e non solo come soddisfazione di bisogni materiali, è dunque un obiettivo che non può prescindere dall’istituzione scolastica e deve porsi alla base di una nuova idea di welfare.
CURATRICE – Chiara Agostini è ricercatrice del Laboratorio Percorsi di secondo welfare dove coordina numerosi progetti in tema di welfare locale, politiche di conciliazione, per l’infanzia, per i giovani e dell’istruzione. Ha conseguito il dottorato in Analisi delle politiche pubbliche e lavorato per la “Sapienza” Università di Roma, l’Università di Bologna e l’Università degli Studi di Milano. È stata Visiting Scholar presso l’Università della California (Berkeley) e l’European Social Observatory (Bruxelles).
AUTRICI: Chiara Agostini, Alessia Barbagli, Ester Bonomi, Letizia Del Pace, Celestina Valeria De Tommaso, Francesca Fagioli, Margherita Gori Nocentini, Cecilia Iannaco, Daniela Liberato, Paola Venturini.
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