BICENTENARIO DELL’INVENZIONE DELLA CASETTA POSTALE: Gli amministratori ci ricascano
Dal sito https://www.comune.castelgandolfo.rm.it/index.php/home/news-dal-comune/1238-castel-gandolfo-celebra-i-200-anni-della-prima-cassetta-postale del Comune di Castel Gandolfo ho letto della cerimonia per celebrare i 200 anni dell’invenzione della Cassetta Postale avvenuta a Castello.
Gli… amministratori (mi dico che vanno chiamati così !) di Castel Gandolfo, dopo la cerimonia dedicata a Medea e Enzo Romagnoli, ci sono ricascati:
“Non è farina del vostro sacco !” vi direbbe qualsiasi maestro vedendo il vostro “compitino”.
Forse potrebbe dirvi pure che non è bello (e si fermerebbe al bello !) farsi grandi con il lavoro degli altri ma vi conosce, sa che sarebbe inutile e vi rinuncia e pensa… “Ehh, è proprio vero che bisogna essere grandi per riconoscere di essere piccoli !”.
Anch’io vi conosco, quindi non mi va più di perdere inutilmente altro Tempo con voi (… abbiamo fatto tanto per far chiamare lago di Castel Gandolfo il nostro bacino vulcanico e voi avete mandato tutto in fumo !) quindi passo a dire quello che c’è REALMENTE dietro a quella targa in bronzo che avete celebrato l’altro giorno.
Tanti anni fa, Fernando De Michelis (ma potrebbe essere anche il Professor Bruno Martellotta), mi disse, testimoniandolo con un interessante articolo che è negli archivi di Castrum Candulfi, che in Inghilterra, si celebrava l’invenzione della Cassetta Postale anche se tale “oggetto” fu ideato, qualche anno prima proprio a Castel Gandolfo.
Sentiti gli altri soci di Castrum Candulfi, decidemmo di avviare le ricerche e mi recai al Museo delle Poste e Telegrafi dell’EUR e lì, oltre all’importante disponibilità del personale, trovai, esposti, veramente in bella mostra, i verbali ufficiali del Consiglio Comunale di Castel Gandolfo del 23 novembre 1820 dai quali risultava, innegabilmente, che l’”invenzione” era tutta Italiana, tutta Castellana.
Dopo aver pagato il dovuto, il Museo realizzò delle perfette riproduzioni fotografiche sia dei verbali comunali ma anche delle “cassette in legno” simili a quelle volute dal consigliere Jacorossi… tutto è negli archivi di Castrum Candulfi.
Una volta raccolta questa importante documentazione cercammo di organizzare una mostra, rivolgendoci, come sempre al Comune, e questa volta, a differenza di sempre, trovammo ascolto da parte dell’allora sindaco Salvatore Meconi.
Il 6 e 7 settembre 1986 organizzammo in piazza la mostra INVENZIONE DELLA CASSETTA POSTALE !
Nella foto, a sinistra, il socio di Castrum Candulfi, Maurizio Viterbini e la mostra sulla Cassetta Postale.
La struttura per tenere i “pannelli” fu realizzata a mano dal socio Franco Lolli. |
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L’avvocato Luciano TOTI, scopre la targa bronzea. |
Il collegamento Internet realizzato nel corso della manifestazione. Forse è stato tra i primi, se non il primo, realizzato da Castel Gandolfo. |
Il 16 dicembre 1995, nel corso di quella “Primavera Castellana” creata da due grandi personaggi Luciano TOTI e Franco LOLLI, Castrum Candulfi fu chiamata nuovamente a organizzare una mostra sull’invenzione della Cassetta Postale anche in relazione ai nuovi cambiamenti tecnologici: internet !
Nacque “Da Jacorossi ad Internet
175° anniversario dell’invenzione della Cassetta Postale”
Dal sindaco Toti e dall’assessore Lolli, ricevemmo carta bianca anche se sentimmo il dovere di informarli puntualmente, dettagliatamente, scrupolosamente di ogni cosa.
Per il mio lavoro di analista informatico, conoscevo quali erano i nuovi cambiamenti tecnologici e mi rivolsi all’ingegner Galbusera, responsabile di INTESA, un’azienda dell’IBM, che si occupava proprio del trasferimento telematico dei dati.
Mentre per la parte storica pensai al mio amico e grande storico dei Castelli Romani: il dottor Luigi Devoti il quale accettò subito l’invito.
Tutti i soci di Castrum Candulfi si attivarono ed in particolare il compianto Elio Tozzi che preparò tutte le attrezzature video e stese anche la linea telefonica per effettuare il collegamento internet. Quest’ultima creò qualche problema e fece drizzare i capelli a Franco: se colleghiamo Internet togliamo il fax e se arriva qualche comunicazione urgente al Comune ?
Fortunatamente, il capace Elio risolse il problema e tutto andò per il meglio.
Poi c’era da preparare le targhe da dare in omaggio agli ospiti, i manifesti, gli inviti… insomma attività veramente impegnative.
Per la targa bronzea, noi pensammo al testo e a tutto il resto pensò il Comune che si rivolse a una ditta super specializzata; la ditta Pacifici, Castellani che operavano a Roma… miei parenti.
Invece il dottor Devoti pensò autonomamente a scrivere e far stampare il libro il quale doveva allargare il discorso sulla cassetta postale portandolo alle origini delle poste. Questo libro poi verrà inserito in una collana dedicata ai Castelli Romani che il dottor Devoti curava con l’avvocato Mammucari.
Tutto andò per il meglio fatta eccezione dei collegamenti ad Intenet… troppo lenti, già allora !
Il video della conferenza e il video-libro li ho ARCHIVIATI nel mio canale YOUTUBE dove i posteri potranno conoscere cosa c’è REALMENTE dietro a quella targa bronzea.
Questi gli indirizzi da usare :
Canale YouTube EMILI Paolo:
https://www.youtube.com/channel/UCgkYCeRldPRwIrgRgP8vGEQ/videos
qui troverai tante altre storie su Castello.
CASSETTA POSTALE – Video conferenza:
https://www.youtube.com/watch?v=rgihrGU9cHE
CASSETTA POSTALE – Video libro :
https://www.youtube.com/watch?v=xzrd9aS27Ig
Ecco cari… amministratori quello che c’è dietro a quella targa !
Sono certo che altri Amministratori conoscono quello che c’è dietro a qualsiasi tassello della storia del loro Paese, ma a voi, quelli del “Lago Albano”, quelli delle frazioni, quelli del “Bè, che cè che nun và a Castello ?”, quelli che gioiscono per le valanghe di cemento armato, si può chiedere questo ?
Sbaglio o celebrerete a… dicembre il 60° anniversario delle Olimpiadi Castellane, quelle che si svolsero ad… agosto 1960 ?
Ahò, anche le date degli anniversari sono un optional per voi !
Saluti, Paolo
PS: Il video è fatto veramente bene ! Complimenti a chi lo ha ideato e realizzato. Complimenti alla brava MaVi e ad Ettore… chi te ce faceva così spijato ?
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