160 anniversario della Roma – Velletri
SULLE TRACCE DI PIO IX – PER LA RINASCITA DELLA STAZIONE DI VELLETRI
Era il 27 Gennaio del 1862, quando due treni partivano uno dalla stazione di Roma Porta Maggiore e uno dalla stazione di Ceprano. Era il viaggio inaugurale della nuova ferrovia voluta dal papa Pio IX, i due convogli si incrociarono alla stazione di Velletri appena ultima. Con quest’atto si apriva ufficialmente al traffico ferroviario la Roma – Ceprano, che a causa del mutare delle circostante oggi è solamente la Roma – Velletri. Da Roma mosse il treno papale, quello stesso, oggi esposto alla Centrale Montemartini. Ma proprio il fautore di questa importante opera pubblica, ovvero il Papa Pio IX, nonostante fosse stato preparato tutto per accoglierlo, all’ultimo momento preferì non partire, spaventato dalle avverse condizioni meteo della sera prima. Grande fu la festa organizzata dal comune di Velletri, che nel mese di Maggio dello stesso anno emise anche una medaglia commemorativa realizzata dall’incisore pontificio Giuseppe Bianchi. Mentre alla stazione di Velletri venne scoperta una epigrafe commemorativa ancora ben visibile sulla facciata posteriore del fabbricato viaggiatori. Papa Mastai – Ferretti, venne però l’11 Maggio del 1863, a bordo del già citato treno. Dopo la sosta alla stazione di Velletri visitò l’intera provincia di Marittima e Campagna fino almeno dove la strada ferrata lo permetteva. Dove questa non lo permetteva si mosse in carrozza. Anche questo importante avvenimento che sancì il completamento della ferrovia è ricordato a Velletri da una epigrafe che ancora oggi si vede nell’atrio della stazione. L’importanza dell’opera voluta dal papa marcheggiano, ha indotto la Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola insieme con l’Associazione Apassiferrati ad organizzare una serie di celebrazioni in occasione del 160 anniversario di quel viaggio del 27 gennaio 1862. Convinti che la memoria oggi sia la base per un presente e un futuro migliore, con la collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana, i presidenti Alessandro Filippi e Paolo Silvi, fin dalla scorsa estate hanno fatto partire un progetto di rinascita e riqualificazione della stazione di Velletri con lo scopo primario di recuperarne la storia e farla diventare veicolo di turismo e cultura. Ecco quindi la richiesta di concessione in comodato d’uso gratuito degli ambienti dismessi del fabbricato viaggiatori ex alloggi ed ex sala d’attesa che sono stati oggetto di attenzione da parte dell’ Architetto Umberto Magni. L’architetto nipote del regista romano Luigi Magni e della Signora Lucia Mirisola ha redatto un attento progetto che farà degli ambienti citati un importante polo culturale e turistico. L’intervento di restauro e riqualificazione verrà eseguito dalla Onefacility del Geom. Marco Silvagni appassionato cultore del territorio che si è offerto di finanziare personalmente i lavori. Importante sarà l’apporto dato all’intero progetto dal Prof. Federico Ognibene che curerà tutta la nuova illuminazione. Le giornate celebrative del 160 anniversario saranno la felice occasione per dare l’avvio alla seconda fase quella esecutiva che ci porterà in tarda primavera 2022 ad inaugurare la nuova stazione di Velletri. Di questo progetto nonostante a causa delle sue condizioni salute fosse lontana dagli impegni amministrativi era stata tenuta costantemente aggiornata l’assessora alla cultura di Velletri Romina Trenta che ha sempre sostenuto l’iniziativa tanto da esprimere il desiderio di essere presente proprio durante le giornate che ci aspettano. Quindi sabato 26 e domenica 27 febbraio la stazione di Velletri dopo anni di silenzio tornerà alla luce della ribalta con una serie di eventi turistico culturali. Nell’atrio sarà possibile visitare la mostra “IL PONTE PIO IX A SANT’ANATOLIA” a cura di Guido Giani, mentre alle 16.00 presso il vicino Dopolavoro avrà luogo la presentazione del volume “ La Stazione dei Papi” di Alessandro Filippi dedicato a Romina Trenta e della medaglia commemorativa del 160 anniversario realizzata dalla bottega Mortet di Roma. La giornata di Domenica 27 Febbraio, sarà quella centrale di tutta la manifestazione con l’arrivo del treno storico dalla stazione di Roma Termini previsto per le 10.30. Dopo i saluti istituzionali presso il Dopolavoro l’architetto Umberto Magni insieme al Geom. Marco Silvagni e al Prof. Federico Ognibene presenteranno alla città e alla stampa l’atteso progetto. Seguirà da parte di Rete Ferroviaria Italiana la consegna ufficiale degli spazi alla Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola e all’Associazione Apassiferrati la mattinata si chiuderà con la consegna delle Rotaie d’Oro 2022. Tutto questo è solo l’inizio di un progetto mirato alla promozione del territorio attraverso il turismo su rotaia. Infatti gli ospiti che arriveranno in treno storico potranno visitare la città di Velletri con i suoi musei e l’area archeologica delle stimmate e apprezzare le eccellenze di un territorio più antico di Roma. Il programma definitivo verrà presentato Sabato 12 Febbraio presso la Casa delle Culture e della Musica a Velletri alle ore 17.30
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