Ariccia il 7 e l’8 marzo celebra l’Universo delle donne
Ariccia il 7 e l’8 marzo celebra l’Universo delle donne con tre mostre d’arte e la presentazione di un libro sulla violenza di genere
Locanda Martorelli, Chiesa di S. Maria Assunta e Palazzo Chigi
Sarà un weekend, quello del 7 e dell’ 8 marzo 2020, ricco di eventi che si rivolgono agli interessi di un pubblico decisamente vasto. L’Amministrazione della Città di Ariccia, per la giornata internazionale della Donna, celebra l’Universo Femminile attraverso una serie di eventi e mostre che abbracciano i temi della violenza di genere e dell’essere donna, attraverso diverse forme espressive.
L’evento sarà di grande portata, non solo per il tema in oggetto, ma anche per il fatto che si svolgerà all’interno di pregevoli luoghi di culto e strutture d’epoca tra le più belle del territorio dei Castelli Romani: la Chiesa di S. Maria Assunta in Cielo, la Locanda Martorelli e Palazzo Chigi che si affacciano sulla splendida Piazza Di Corte realizzata a metà del ‘600 su disegno di Gian Lorenzo Bernini.
Sabato 7 marzo alle ore 10:00, presso la LOCANDA MARTORELLI-MUSEO DEL GRAND TOUR (Piazza di Corte, 4 –Ariccia), l’Amministrazione Comunale di Ariccia, rappresentata dal Consigliere Francesca Monosilio e dal Vicesindaco Elisa Refrigeri, aprirà i lavori con l’introduzione alle due giornate, anticipando al pubblico tutti gli eventi previsti per il 7 e l’8 marzo 2020.
Saranno presenti le artiste Valeria Rapani, in arte Rapi, artista affermata e già apprezzata attraverso l’intensa performance antiviolenza, realizzata presso il famoso Museo di Arte Contemporanea MACRO Asilo di Roma dal titolo La Gabbia, Luisa Giussani, in arte Jodie Lu, artista che si affaccia al mondo dell’ Arte precocemente con premi e riconoscimenti che l’hanno accompagnata sin da bambina ed Emanuela Tardivo nota iconografa e pittrice. L’esposizione della Giussani “Universo donna – forme, colori e sguardi”, i cui soggetti rappresentano quasi sempre donne e di varie etnie, sarà aperta al pubblico dalle ore 11.30 del 7 marzo fino al 19 marzo 2020, presso la LOCANDA MARTORELLI-MUSEO DEL GRAND TOUR. Luisa Giussani nata ai confini con la Svizzera si affaccia al mondo dell’ Arte precocemente con premi e riconoscimenti che l’hanno accompagnata sin da bambina. I suoi dipinti sono ad olio e lavorati con tecnica mista. I soggetti dei quadri di Jodie Lù rappresentano quasi sempre donne, di varie etnie, raffigurate in tutte le sfaccettature possibili dei vari momenti della vita, da quelli critici a quelli della gioia e passione. Tra le opere esposte una si ispira al ciclo pittorico della Locanda Martorelli con una interpretazione artistica, in chiave contemporanea, della Venere Callipigia riprodotta negli stucchi dorati della Sala Kuntze. La mostra, nata in collaborazione con Archeoclub Aricino Nemorense APS e il Comune di Ariccia, rimarrà aperta sino al 19 marzo nei seguenti giorni ed orari: sabato, domenica 10:00/12:30; sabato pomeriggio 16:00/18:30 (per informazioni archeoclubaricinonemorense@gmail.com;
archeoclubaricia@alice.it:cell. 383636502).
La splendida mostra e le istallazioni della Rapi saranno aperte al pubblico presso la SALA QUADRATA DI PALAZZO CHIGI dalle ore 16.00 del 7 marzo fino alla mezzanotte dell’8 marzo. La prima performance dell’artista è avvenuta presso la spiaggia del lago Albano, il 20 agosto 2019. L’evento, pensato come focus contro la deprecabile violenza di genere, ha visto un folto gruppo di donne di generazioni diverse, fare ingresso in un temenos fluorescente, palcoscenico dell’azione. I corpi, dipinti anch’essi con colori fluorescenti, hanno disegnato nel buio un itinerario astratto mentre un drone riprendeva le scene dall’alto. I tableaux vivants, ‘quadri viventi’ a seconda dei momenti, ricordavano quelli sacri delle processioni e alludevano al Marcello Maloberti nella Biennale veneziana del 2013. Per le giornate del 7 e 8 marzo 2020’artista esporrà in anteprima la grande tela ROSA di 4,30×2,00 creata dalla performance di dieci donne vittime a colori con proiezione video. Inoltre verrà creata un tableaux art material, che ci riporta al ricordo ed il vero motivo di questa giornata 8 Marzo e che ha origine dei movimenti femminili politici di rivendicazione dei diritti delle donne dal 900.
Domenica 8 marzo alle ore 10:00, presso la CHIESA COLLEGIATA DI S.MARIA ASSUNTA IN CIELO, (Piazza di Corte) sarà inaugurata la mostra di icone sacre dell’artista Emanuela Tardivo dal tema “Sulle orme di Maria ai Castelli Romani”, che rimarrà aperta dall’ 8 al 15 marzo 2020. L’evento è nato dalla collaborazione tra Archeoclub Aricino Nemorense APS, il Parroco di Ariccia Mons. Giovanni Masella ed Emanuela Tardivo, pittrice e iconografa di Genzano di Roma che ha, all’attivo, numerose mostre in musei e luoghi di culto, le cui opere sono esposte permanentemente presso il Museo delle Fosse Ardeatine di Roma (“Icona dei Martiri”) e nel Polo Espositivo “Juana Romani” a Velletri.
Sempre Domenica 8 marzo ore 18:00, presso la LOCANDA MARTORELLI-MUSEO DEL GRAND TOUR in (Piazza Di Corte, 4 – Ariccia), si svolgerà la presentazione del volume dello scrittore Giuseppe Fini ‘Le Sprovvedute’ un’opera contro la violenza di genere. Giuseppe Fini è nato a Sassari nel 1973 e si è dedicato allo studio e all’insegnamento della chitarra, nonché alla composizione musicale, coltivando negli anni la passione per la scrittura. Ha pubblicato due brevi saggi sulla sindrome di Asperger (Nuvole Croccanti, 2015 – Scuola & Asperger, 2017). Saranno anticipati anche gli altri eventi in calendario: la presentazione presso la Locanda Martorelli, il giorno 8 marzo alle ore 18.00, del Volume “Le sprovvedute” di Giuseppe Fini, un dialogo aperto tra madre e figlia che si riscoprono attraverso l’esperienza comune e taciuta della violenza.
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