Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • GENZANO DI ROMA, INAUGURATO IL NUOVO CENTRO SERVIZI DELLA CARITAS DIOCESANA GENZANO DI ROMA, INAUGURATO DAL VESCOVO VINCENZO VIVA IL NUOVO CENTRO SERVIZI DELLA CARITAS DIOCESANA Domenica 22 dicembre il vescovo di Albano, Vincenzo Viva ha inaugurato e benedetto il nuovo Centro...
  • Storia e politica a BiblioPop Marino/S. Maria delle Mole. Successo, storia e politica a BiblioPop: “Togliatti una biografia” di Morgia. Dura critica al Presidente Mattarella C’è stata, neppure velata, una diretta critica al Presidente della...
  • ILLUMINIAMO IL NATALE IN SICUREZZA AFFINCHÉ UNA MAGICA ATMOSFERA NON SI TRASFORMI NELLA SCENOGRAFIA DI UNA TRAGEDIA LE 10 REGOLE PER PROTEGGERE LA FAMIGLIA E LA CASA DAL RISCHIO INCENDIO E DAL RISCHIO ELETTRICO ECCO...
  • NATALE AL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI Affreschi di nature morte dagli scavi della Regio IX Si amplia la fruizione del sito con la riapertura di vicoli della città antica e del Termopolio della Regio V    1 gennaio –...
  • PARCO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO  PARCO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO: UN ALTRO TRAGUARDO RAGGIUNTO DELLA NUOVA FASE DI PARTENARIATO CON IL PACKARD HUMANITIES INSTITUTE  La donazione di un terreno di 36 mila mq per ampliare le strutture...
  • Messaggio per il Natale «Porte aperte» Stefano Russo, Vescovo delle diocesi di Velletri-Segni e Frascati Messaggio per il Natale «Porte aperte» Se facessimo una indagine chiedendo quale è la festa più importante dell’anno credo di non...

150° Italia unita: noi la pensiamo così!

Aprile 13
22:00 2011

Io sono di una religione diversa e quando si fanno dei lavoretti in classe tutti mi dicono «Non c’è niente di male a fare questo, non sai cosa ti perdi!» Però io penso che ognuno conosce la propria religione e sa quali sono i motivi perché non fa certe cose. Io penso anche che non mi perdo niente perché sto bene così, anche senza feste! Ciao amica Italia. Denise

Cara Italia, mi chiamo Claudiu e sono un bambino romeno. Quando sono venuto in Italia, non sapevo parlare, non sapevo leggere, non capivo niente. Quando sono venuto i compagni mi hanno accolto bene, mi aiutavano soprattutto nelle parole che non conoscevo. Le maestre mi aiutavano. Adesso mi sento come un italiano: so parlare, so lavorare e soprattutto capisco. Mi piace la pasta soprattutto la pasta al sugo. Quando sono arrivato non mi piaceva la mozzarella, però mi hanno detto di assaggiarla, io l’ho assaggiata e mi è piaciuta. Io sto molto bene qui, però spesso mi viene la nostalgia della Romania e mi manca. Mi mancano gli amici, i compagni di scuola. Però qua ho trovato altri amici. Quando stavo in Romania volevo andare in altri paesi e adesso sto da te e sto molto bene e mi sento mezzo italiano. La maestra ci ha raccontato la tua storia e ho capito che hai sofferto tanto per diventare unita. Per questo ti scrivo per farti gli auguri per i tuoi 150 anni. Claudiu

Cara Italia, mi chiamo Jae Hwan, sono un bambino coreano. Quando sono venuto in Italia avevo difficoltà a parlare, ma adesso ho imparato a parlare. Non mangiavo la pasta o gli spaghetti ma la mia mamma mi ha fatto provare ed erano buoni e così ho imparato a mangiare il cibo italiano. All’inizio quando ero a scuola avevo paura e piangevo, ma le mie maestre mi facevano calmare. Io non sapevo come studiare e facevo il riassunto di quello che leggevo. Ma poi ho imparato a studiare bene. Io qua in Italia mi sento libero perché in Corea fanno studiare tutto il giorno. In Corea se vai all’università ti fanno studiare dalle sei fino a notte. Qui in Italia è meglio perchè ho il tempo di giocare con gli amici. E quando incontro un bambino sorrido e anche lui sorride. La mia mamma dice che devo avere sempre un sorriso per diventare amico. Tanti auguri per i tuoi 150 anni. Jae Hwan
Cara Italia, io sono Martina e ti vorrei raccontare che noi bambini, insieme alla maestra Ombretta stiamo leggendo il libro Cuore per i tuoi 150 anni. Nel libro si raccontano le storie di alcuni bambini che lottano per la formazione dell’Italia. Il racconto che mi è piaciuto tanto è La piccola vedetta lombarda. Noi ci siamo commossi quando la maestra lo leggeva. Mi è piaciuto anche perchè c’è un bambino che sacrifica la sua vita per aiutare i soldati. In classe stiamo parlando molto di te, la maestra ci ha raccontato anche delle guerre mondiali e di come si è formata la Repubblica Italiana. E anche di quando i soldati sono andati in guerra per salvare tutti noi. Ti vorrei parlare un po’ dei miei compagni di classe. Ho degli amici che vengono da altri paesi: Corea, Romania, Bulgaria, Egitto. Loro mi sono molto simpatici. Quando sono venuti dai loro paesi si sentivano un po’ in difficoltà a parlare l’italiano. Poi ci sono i bambini che sono nati in Italia. Qualcuno simpatico, qualcuno chiacchierone, qualcuno bravo e qualcuno meno bravo. Tutti, pero, ci sentiamo amici e tutti insieme vogliamo farti gli auguri per i tuoi 150 anni!! Ti voglio bene, Martina

Cara Italia, io sono metà tuo cittadino e metà cittadino romeno. Devo dire che mi piace vivere qui, mi sento come se fossi un cittadino d’Italia. Devo dire, però, che mi manca la mia Patria, la mia casa in Romania. Quando sono arrivato pensavo di non trovarmi bene perchè pensavo che qui avrei avuto pochi amici e poche persone con cui giocare, chiacchierare. Ma invece tutto il contrario. Il mio primo giorno di scuola tutti mi hanno accolto bene, sia i compagni che le maestre e tutti sono stati gentili con me. Hanno aspettato che imparassi l’italiano, e adesso siamo come una grande famiglia. Mi trovo bene con i miei amici, con loro scherzo, gioco, litigo ma subito facciamo la pace. Non ci sono differenze tra noi, perchè siamo tutti uguali e non ha importanza se siamo di un’altra religione o abbiamo abitudini diverse. Grazie Italia di avermi accolto come tuo cittadino. Dino

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”