Atlante della biodiversità floristica dei Monti Lepini
Grande successo per la presentazione dell’Atlante della Biodiversità Floristica dei Monti Lepini, che si è
tenuta Sabato 23 Giugno nella suggestiva cornice dell’Auditorium San Michele Arcangelo, a Sezze. Il
testo ha l’obiettivo di raccontare a tutti, non solo agli esperti, con un linguaggio semplice e abbordabile,
la straordinaria varietà di specie e comunità vegetali presenti nel territorio lepino.
Sala gremita, oltre duecento copie distribuite e tanti interventi, sia tecnici che istituzionali. Dopo i saluti
dell’Assessore alla Cultura del Comune di Sezze, Pietro Ceccano, ha introdotto l’evento Quirino Briganti,
Presidente della Compagnia dei Lepini: “Siamo in molti e siamo qui per celebrare un territorio. I Monti
Lepini sono uno dei siti di maggiore interesse naturalistico e a più alto contenuto di biodiversità
dell’Appennino, come dimostrato dalle nostre ricerche sul campo. Un territorio che, per le sue originali
caratteristiche geologiche, per le sue emergenze botaniche e faunistiche, per le sue produzioni tipiche, è
sicuramente indicato per l’istituzione di un’area protetta”. Il Consigliere Regionale, Salvatore La Penna,
e l’Assessore all’Ambiente e alle Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati, hanno ribadito, con
i loro interventi, quanto sia importante per un territorio la conoscenza, la tutela e la valorizzazione della
biodiversità che vi insiste. Gli studiosi, ricercatori e co-autori dell’Atlante, Riccardo Copiz, Gianluca
Nicolella e Bruno Petriglia, attraverso le loro relazioni scientifiche, sono, poi, entrati nel merito dei
contenuti della pubblicazione: “Abbiamo censito 1349 entità floristiche, di cui 120 molto rare, e
schedato, nel libro, ben 50 specie e 12 habitat. Parliamo di un territorio, quello dei Lepini, la cui area è
formata per il 46% da superfici boscate, nel quale è ancora presente tutta la biodiversità che ci sarebbe
se non ci fosse stato l’intervento dell’uomo e in cui sussistono diverse specie animali importanti e
molteplici habitat riconosciuti dall’Unione Europea come di interesse comunitario”.
Sezze 27 giugno 2018
Ufficio Stampa
Compagnia dei Lepini
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